Costa Crociere Mediterraneo Orientale 18- 25 Luglio

Costa Luminosa
Costa Crociera Luminosa

Caro Presidente,
Gentile Consiglio Generale Tutto,
Cari Soci Tutti,
L’ A.E.C. Italia sta approntando, per mano Tua caro Presidente, un importantissimo evento che
ricorrerà una ed una sola volta, un evento che, proprio per essere unico, Carissimi Amici Tutti ci farà
ricordare ai posteri: mi sia perdonato il “parolone manzoniano”, ma, credetemi, questo anniversario
dei 60 anni di vita dell’A.E.C. Italia sarà una storica è “scolpita” occasione di incontro, di festa, di
celebrazione e di ringraziamenti. Una simile ricorrenza andrà vissuta, da parte di tutti noi, con
grande interesse, prima col pensiero, poi con la diretta e fattiva partecipazione. E Tu, Caro
Presidente, quasi ci leggessi nel pensiero, ti sei accordato con la Costa Crociere, affinché la stessa
compagnia di navigazione darà, in uso esclusivo per l’A.E.C. Italia, una sala per tutto il nostro gruppo,
nella quale articoleremo i nostri festeggiamenti dedicati a questi gloriosi 60 anni dalla fondazione.
Sono certo che saranno momenti che rivestiranno un carattere molto coinvolgente, che saranno
ricchi di solare serenità, che ci doneranno vive emozioni, mettendo in conto alcuni “passaggi”
carichi di nostalgia. Sessant’anni sono proprio tanti, se ci voltiamo indietro, anche se nella nostra
storia abbiamo sempre dovuto e voluto guardare avanti per adattare il nostro “cammino” alle nuove
necessità, ma guardando sempre al nostro obiettivo, che era, è e sarà quello di costituire ed essere
una “famiglia”, la Grande Famiglia A.E.C. Italia. Quindi lo scrivere è un grande mezzo per mettere a
conoscenza, ma soprattutto per comunicare anche sentimenti ed emozioni, ma questi stati d’animo,
Care Amiche e Cari Amici, per me danno il meglio di sé stessi quando si è vicini (in questo periodo
mantenendo le distanze richieste), quando ci si può guardare negli occhi, dai quali, magari, visto il
lungo periodo che ci ha tenuto lontani ( talvolta nell’apprensione e nel dolore) sgorgherà qualche
lacrima di pura emozione e ricca della nostra sensibilità. Carissimi, l’A.E.C. compie 60 anni, mi
verrebbe voglia di accennare: età da andare in pensione. Ed invece completamente il contrario: da
questa ricorrenza (e dopo questa pandemia che ha bloccato tutto, “calpestando” anche i nostri
sentimenti) dobbiamo ripartire e dire “alla grande” è riduttivo, perché so che in ognuno di noi c’è
voglia e volontà di portare l’A.E.C. Italia a livelli di attuazione iniziative, di mettersi “sul mercato” di
partnership, di farsi conoscere sempre più all’esterno, riscuotendo tutti quei consensi che la grande
Famiglia A.E.C. Italia merita. Caro Presidente, scusami se mi sono permesso questa particolare
presentazione e questo fervido invito, che, cercando di interpretare il Tuo pensiero, mirano a due
obiettivi belli, concreti e realizzabili: il primo è quello di rivolgere a tutti Voi Amiche ed Amici A.E.C.
Italia la proposta di partecipare numerosissimi a questo evento croceristico dal 18 al 25 luglio p.v.,
che capiterà solo una volta nella storia della gloriosa A.E.C. Italia; il secondo, consequenziale al
primo, “recita” che se tutto il Consiglio Generale parteciperà con un alto numero di presenze fisiche,
così da raggiungere il quorum legale, Tu Presidente potrai indire il XXI Congresso Nazionale.
Ed ora, consentitemi, di parlare delle località che andremo a “toccare” e visitare in questa crociera,
che, dal mio umile punto di vista e senza apparire “di parte”, mi pare ben strutturata. Giustamente,
dopo un anno di quasi “segregazione carceraria” (lo so è termine molto forte, ma per me è stato
così) Caro Vito ci fai ripartire dal mare…questo immenso “regno”, che sotto l’egida del dio Nettuno
(mai come ora affidiamoci alla mitologia greca), ha visto nascere tutte le più importanti civiltà del
mondo. Andremo in località dove il distanziamento sociale è garantito dalla geografia. In Grecia la
natura ha “parcellizzato” la bellezza in una miriade di piccole isole dove, a parte quelle più famose
e frequentate, si potrà trascorrere giorni di vacanza in libertà. E perdonatemi ancora se Vi reco
qualche notizia sulle isole.
Corfù: isola ionica lunga 63 km., è la più settentrionale e la seconda per estensione. Vi sono vaste
coltivazioni di frumento, viti, oliveti, fichi, aranceti, limoneti, nonché hanno sede varie industrie
molitorie. Fu un importante porto bizantino. Da sempre contesa, in quanto punto di transito fra
l’Occidente e l’Oriente. Passò sotto varie dominazioni: dalla Repubblica di Venezia, al Regno delle
Due Sicilie, i Turchi tentarono molte volte di occuparla, ai Francesi, all’alleanza russo-turca, al
governo britannico. Nell’autunno del 1944 venne liberata dai Greci ed Inglesi, e quindi, finita la
guerra, venne assegnata alla Grecia. La capitale Corfù, con quasi 10 mila abitanti, fondata dai
Veneziani, è dotata di aeroporto internazionale. È sede arcivescovile di rito greco e sede vescovile
di rito latino. Scalo importantissimo delle linee marittime turistiche tra l’Italia e la Grecia.
Mikonos: fa parte dell’arcipelago delle Cicladi, con una popolazione di circa 10 mila abitanti. Su una
collina si trovano mulini a vento, costruiti nel VI secolo. Isola famosa anche per la chiesa di Panagia
Paraportiani, dedicata alla Vergine Maria. A 30 minuti di battello c’è l’isola di Delo, dichiarata
Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal 1990.
Katakolon: con i suoi circa 700 abitanti, è una località marittima sullo Ionio occidentale ed è nota
per la produzione di ribes ed olio. Si svolgono feste tipiche in una fattoria greca, sono da visitare il
Museo di storia e la piccola chiesa di Agios Nikolas, dedicata al santo protettore della città. Nella
mitologia era luogo sacro per il dio Zeus.
Carissimi Tutti della Famiglia A.E.C. Italia, rinnovo l’invito onde poterVi vedere e salutare
numerosissimi sulla nave “Costa Luminosa” per trascorrere serenissime giornate insieme, ma
soprattutto, quando un giorno ricorderemo questo evento dei 60 anni dell’A.E.C. Italia, per
accompagnare il solare sorriso di ognuno di noi con queste tre parole: << Io c’ero…>>. Non so come
ringraziarvi per la pazienza e per la cortese attenzione che mi darete nel leggermi…Vi abbraccio tutti
con affetto…
Il Responsabile Relazioni Esterne
Gianluigi Pernigotti

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